Slitta a novembre il programmato 37° Congresso Regionale dei Cuochi Siciliani, da tempo previsto dal 15 al 17 marzo nella città di Noto. 

La decisione è stata dettata da una comprensibile e scrupolosa attenzione degli organizzatori per evitare eventuali possibili defezioni motivate del generale momento di allerta nazionale che avrebbero potuto anche marginalmente intaccare il grande impegno che coinvolge tutti i professionisti del mondo della ristorazione associati all’Unione Regionale dei Cuochi Siciliani. Inoltre non si voleva neanche rinunciare alla presenza delle istituzioni regionali e locali, tutte al momento impegnate a collaborare attivamente col governo centrale per attuare le misure necessarie per contrastare il coronavirus.

Lo slittamento della data lascerà invariata la location, la splendida città barocca di Noto che farà da cornice all’evento già previsto e che, come è sempre stato per ognuno dei 36 precedenti congressi regionali, per i cuochi siciliani rappresenta una fondamentale occasione di crescita e di aggiornamento professionale, mentre per il territorio si conferma un importante appuntamento di promozione e di sviluppo locale in quanto mira a valorizzare le tradizioni, la cultura e i prodotti agroalimentari del luogo attraverso l’intervento professionale dei cuochi. A consolidare poi il valore dell’iniziativa come fondamentale momento aggregativo per la categoria, sarà ancora una volta lo spirito associativo che unisce e compatta i cuochi nel forte segno dell’amicizia.

La data dell’8, 9 e 10 novembre 2020 è risultata la più vicina disponibile subito dopo il lungo periodo dei mesi centrali dell’anno in cui, per antica prassi, i cuochi di tutta Italia sono solitamente più impegnati nella preparazione e nell’allestimento dei banchetti.

IL PRESIDENTE

domenico privitera